Oggi propongo un dolce veloce da preparare (tranne per la cottura che ci vuole un attimo in più), molto gustoso e “croccantoso” 🙂 L’ispirazione mi è venuta mentre stavo guardando le nuove ricette del sito lacucinadellacapra, molto molto carino, ve lo consiglio 😉 Lei lo ha preparato con i mirtilli e con sola farina integrale, io invece ho modificato qualcosina e dato che non avevo i mirtilli ho utilizzato dei frutti rossi che quest’estate avevo preparato nei sacchetti congelati; ecco che mi sono tornati utili 🙂
Cosa serve:
- 130 farina integrale bio
- 130 farina semi integrale (tipo 2)
- 100g di fecola di patate bio
- 160g di zucchero di canna bio
- 130g di olio di semi
- un pizzico di sale
- 200-250g di frutti rossi (fragole, ciliegie, lamponi)
Come si fa:
- Pulire e lavare i frutti rossi (i miei li ho solamente scongelati dato che li avevo già lavati prima) e se si vuole mescolarli insieme ad un po’ di zucchero di canna e tenerli da parte.
- In una capiente bacinella mischiare tutti gli ingredienti secchi e infine aggiungere l’olio.
- Mescolare ed amalgamare bene l’impasto con una spatola (oppure con le mani).
- Prendere uno stampo quadrato (va bene anche una pirofila), se preferite copritelo con carta forno, prelevate metà impasto e stendete una base, appiattendo bene con il dorso di un cucchiaio.
- Preparata la base aggiungere i frutti rossi e cospargeteli uniformemente.
- Con il restante impasto coprite i frutti rossi sbriciolandolo sopra e pressando leggermente, ma senza appiattirlo.
- Cuocere in forno a 180° per 40 minuti, poi 5-7 minuti di grill per dare quella croccantezza in più.
- Prima di servirlo aspettate che si raffreddi del tutto.
Posso confermare che questo semplice dolcetto ha conquistato il palato del mio ragazzo e di mia suocera, è davvero squisito!!! Si può farcire anche con altro, per esempio per me ci starebbe bene anche del cioccolato, oppure altri tipi di frutta, per esempio anche con delle pere e un po’ di cannella 😉
Secondo me si può fare benissimo anche con una farina senza glutine, per esempio della farina di riso; se qualcuno vuole sperimentare mi faccia sapere 🙂