Le nocciole dopo le mandorle sono il frutto più ricco di vitamina E e sono una fonte di fitosteroli. Al contrario, le nocciole non creano alcun problema di colesterolo, anzi, essendo appunto molto ricche di steroli vegetali (fitosteroli) con circa 96 mg/100 g di nocciole, riducono il tasso di colesterolo nel sangue perchè ne ostacolano in modo competitivo l’ assorbimento.
La nocciola è molto ricca di lipidi (50-60% circa di grassi), di proteine (20%)e di acqua (11%). Questa composizione fa della nocciola un alimento molto calorico (ogni 100 grammi sono pari a 628 calorie).
Tra le vitamine citiamo vitamina B1, B2, B3, B5, B6, vitamina E, K e J ed in ultimo la vitamina C.
Questa la lista dei principali aminoacidi: acido aspartico e glutammico, arginina, glicina, leucina, prolina, serina, treonina e valina.
Sono ricche anche di minerali, soprattutto manganese, rame, ferro, fosforo e zinco, molto utili per la nostra salute: ferro per il sangue, fosforo per le ossa, manganese, rame e zinco per molti sistemi enzimatici e come fattori protettivi.
Notate l’ assenza di quantità sensibili di sodio; questo rende anche le nocciole, come gli altri semi e i legumi, utili per chi soffre di ipertensione. Ovviamente, non si vuole demonizzare assolutamente il sodio perchè è comunque un elemento essenziale, soprattutto in condizioni normali di salute.
Le foglie di nocciolo vengono invece utilizzate in fitoterapia grazie alle loro proprietà depurative nei confronti dell’organismo e per il loro effetto antinfiammatorio, cicatrizzante ed astringente.In ultimo, le nocciole, hanno anche leggere proprietà lassative se consumate dopo i pasti.
L’olio di nocciole si ricava per spremitura dei semi ed è destinato prevalentemente all’industria cosmetica, infatti viene utilizzato nel trattamento della pelle prevenendone la disidratazione perché contiene acidi grassi insaturi e vitamina E. Anche i capelli ed il cuoio capelluto possono trarre benefici dal suo utilizzo.
Le nocciole si possono utilizzare in svariati modi: potete sgranocchiare le nocciole tal quali oppure usarle per preparare dolci, sia intere che pestate in un mortaio, oppure ancora frullarle per pochi secondi soltanto per non emulsionare troppo l’ olio che contengono. La crema si può usare anche quella per dolci, gelati al latte o semplicemente per spalmarla sul pane.