Oggi vi parlo degli ormai famosissimi e consumatissimi caffè solubili, in particolare del caffè al ginseng e guaranà, ormai diventati un cult per chi non ama il classico caffè. Peccato che proprio questi preparati contengano più schifezze che caffè! Vi leggo gli ingredienti del caffè al guaranà per darvi un esempio:
Preparato istantaneo per bevanda al gusto di caffè e guaranà. Ingredienti: zucchero, sciroppo di glucosio disidratato, latte scremato in polvere, grassi di cocco idrogenati, caffè istantaneo 8%, estratto di guaranà in polvere 2%, stabilizzante: E340, aromi, emulsionante: E471.
Come potete leggere con i vostri occhi di caffè unendo insieme le percentuali si arriva a un 10%!! Il resto sono tutte porcherie: un sacco di zucchero, latte in polvere, grassi idrogentai super dannosi e stabilizzanti e emulsionanti altrettanto nocivi.
Ma vediamo più nel dettaglio cosa sono e come vengono prodotti questi ingredienti:
– partiamo dal grasso di cocco idrogenato: Il grasso di cocco raffinato è un ingrediente alimentare utilizzato in preparati in polvere nel settore gelateria, pasticceria e dolciario in genere. Il preparato per l’industria dolciaria è’ composto da Olio di cocco (80%), Sciroppo di glucosio, Caseinato di sodio, Stabilizzante E 451, Antiagglomerante E 341. E’ disponibile anche in polvere, deriva dall’olio di cocco.
L’olio di cocco è un grasso costituito per circa il 90% di grassi saturi. L’olio contiene prevalentemente trigliceridi a catena media, il 6% è rappresentato da acidi grassi monoinsaturi, e il 2% da acidi grassi polinsaturi. Degli acidi grassi saturi, principalmente abbiamo acido laurico (44,6%), acido miristico (16,8%), acido palmitico (8,2% ) e l’8% di acido caprilico. Quando è sottoposto a idrogenazione possiamo avere un ulteriore aumento di grassi saturi.
Ma perchè sottoporre a idrogenazione un olio già così ricco di saturi? Infatti per l’elevato contenuto in grassi saturi, l’olio di cocco è particolarmente stabile al trattamento termico, è resistente anche all’ irrancidimento. Il punto di fumo dell’olio di cocco grezzo è di circa 177°C, l’olio di cocco raffinato ha un punto di fumo maggiore di 232°C.
– Stabilizzante E340: E340 Fosfato di Potassio;
Il fosfato di potassio è il sale di potassio dell’acido fosforico; viene impiegato dall’industria alimentare come regolatore di acidità ed agente chelante (usato per sequestrare ioni metallo). Questo prodotto evita/previene il disseccamento ed è utilizzato nelle polveri come stabilizzante di acidità, oltre a prevenire la formazione dei grumi nei vari prodotti.
Per scongiurare una carenza di calcio, il suo uso è limitato (anche se la dose ADI è elevata) poiché esso lega avidamente il calcio.
– Emulsionante E471: I mono e digliceridi degli acidi grassi vengono indicati nell’etichetta dei prodotti alimentari a cui sono addizionati con la sigla E471. Sono un additivo impigato largamente dall’industria alimentare come emulsionante, ossia con la funzione di stabilizzare e omogeneizzare nei prodotti alimentari sostanze non miscibili tra loro allo scopo di prolungarne la morbidezza (o impedire che si raffermi) oppure per aumentarne il volume.
- da oli vegetali di scarsa qualità come l’olio di cocco e l’olio di palma;
- oppure da scarti animali (scarti della macellazione come corna,unghie e grasso)
Dal momento che solo i produttori possono dare informazioni sull’origine di questi grassi, i Vegetariani e Vegani scelgono di schivare questi prodotti, come anche Musulmani ed Ebrei essendo che potrebbero contenere grasso di maiale, a meno che non siano certi della provenienza di origine vegetale dei mono e digliceridi degli acidi grassi.
Però è da specificare che comunque, dal punto di vista chimico, gli acidi grassi di origine animale e quelli di origine vegetale sono uguali.
Questi grassi nell’industria alimentare sono sfruttati in vari e molteplici alimenti e preparati come:
- prodotti da forno
- gelati
- nel composto base dei chewingum
- prodotti di pasticceria
- cioccolato
- margarine
Ovviamente questo vale anche per le cialde e per il caffè preso dalle macchinette…
Dopo queste notizie io se fossi in voi preferirei un buon classico caffè macinato a questi miscugli chimici e industriali 😉 Se proprio volete l’aroma del ginseng o guaranà, fate un giro in uno dei tanti negozi biologici, siete sicuri di non trovare tutte queste sorprese all’interno della confezione!